Novità per le visite sportive

Novità per le visite sportive

Fare visite mediche di idoneità agonistico- sportiva negli ultimi tempi era come “ entrare” in un ginepraio di opzioni, con costi per gli utenti variabili senza giustificata motivazione.

Regione Liguria ha deciso di mettere un po’ di ordine in questa materia portando a compimento un percorso, iniziato subito dopo l’emergenza pandemica.

Con una delibera di Giunta ha stabilito tariffe uniche e calmierate, sia per le strutture pubbliche che per quelle private.

L’obbiettivo è quello di uniformarle su tutto il territorio stabilendone, contemporaneamente, l’inderogabilità.

Le tariffe ufficializzano quelle risalenti ormai a 10 anni fa:  45.00  euro per le discipline sportive della tabella “ A”, 52.00 euro per quelle della tabella “ B”,102.00 euro per gli over 40 anni con sforzo al cicloergometro.

Non si potranno né aumentarle né praticare sconti per evitare concorrenza sleale.

L’obiettivo è quello di assicurare un’applicazione uniforme delle tariffe a livello regionale stabilendone, al contempo, l’inderogabilità.
“ E’ un grande risultato – dicono gli assessori allo Sport Simona Ferro ed alla Salute Angelo Gratarola– per evitare comportamenti non corretti, garantendo anche un innalzamento della qualità complessiva del servizio. Lo abbiamo ottenuto grazie al contributo fondamentale dell’Ordine dei Medici, presieduto da Alessandro Bonsignore e di altri specialisti del settore”.

La Giunta regionale ha stabilito che il medico, per ogni ora lavorativa, potrà rilasciare da uno a tre certificati,  compatibilmente con le particolari condizioni psicofisiche/cliniche dell’atleta visitato e con le modalità organizzative adottate nella struttura accreditata dove è autorizzato ad operare.

L’impegno, infine, è di dare mandato al Dipartimento Salute e Servizi Sociali di Regione Liguria per effettuare una ricognizione delle strutture adeguatamente attrezzate alla visita di sportivi disabili e di verificare l’esistenza e l’utilizzo di un software specifico finalizzato al rilascio dei certificati, al fine di renderlo fruibile per tutti i medici dello sport.

Con questa delibera si tutelano maggiormente, dal punto di vista della salute, gli atleti tesserati per Federazioni, Eps, Cip ma anche i medici professionisti che si occupano di sport.

 

 

 

 

 

 

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