Count down per riforma sport

Count down per riforma sport

Il 15 giugno scorso con un decreto legge il Governo ha introdotto disposizioni urgenti sullo sport.

Fra le novità principali ci sono quelle relative alle semplificazioni degli adempimenti in materia di lavoro sportivo, con norme che disciplinano le comunicazioni al centro dell’impiego e la tenuta del registro unico, da effettuare anche attraverso il Registro Nazionale delle attività sportive dilettantistiche.

Questo registro potrà consentire ad associazioni e società sportive dilettantistiche di inserire, tramite interfaccia web, i dati dei collaboratori che saranno disponibili per tutti gli enti competenti.

E’ prevista anche una maggiore flessibilità nella individuazione del tipo di rapporto con l’innalzamento a 24 ore del limite previsto per mantenere la presunzione di lavoro autonomo.

Ci sarà un credito di imposta per l’anno 2023 alle imprese, ai lavoratori autonomi ed agli enti non commerciali, che effettueranno investimenti in campagne pubblicitarie.

Il decreto legge prevede l’esenzione dall’IVA anche per le attività didattiche e formative svolte dagli organismi riconosciuti dal CONI e dagli enti sportivi senza fine di lucro iscritti al Registro Nazionale delle attività sportive.

E’ stato reintrodotto il vincolo sportivo per gli atleti praticanti anche discipline dilettantistiche: viene abbassata a 14 anni l’età minima per l’apprendistato.

Per il mondo del dilettantismo  non concorrono a determinare la base imponibile i corrispettivi inferiori ad 85.000 euro.

Nascerà un Osservatorio nazionale sul lavoro sportivo con compiti di promozione d’iniziative di monitoraggio per valutare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

La riforma dello sport, dopo un iter burrascoso ed accidentato, negli ultimi anni, entrerà ufficialmente in vigore il 1 luglio 2023.Conto alla

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